domenica 6 aprile 2014

Laura Virginia Manfredi Knitting: Contaminazione d'autore....

Laura Virginia Manfredi Knitting: Contaminazione d'autore....: Tutte le volte che Lulù pubblica un articolo....su qualsiasi argomento, trattasi di annunciare l'arrivo di un marchio nuovo, di una lana...

Contaminazione d'autore....



Tutte le volte che Lulù pubblica un articolo....su qualsiasi argomento, trattasi di annunciare l'arrivo di un marchio nuovo, di una lana che mancava da un po', dell'arrivo della nuova stagione, del workshop mensile di Emma, dei nuovi corsi che si terranno in workhouse, dell'arrivo di famose designers, di comunicare i nuovi orari....insomma qualsiasi cosa lei scriva.....beh....per me è sempre un vero piacere leggerla!...nei suoi scritti c'è passione, amore, ironia, gioia, stanchezza....insomma tutto quello che una donna ha nel suo essere....una Knitter poi ancora di più!
Ho quindi voluto riportare sotto l'articolo che ha pubblicato recentemente riferito al mio workshop del 12 Aprile....perché meglio di così non lo si può spiegare!


Il termine "contaminazione" può suonare sinistro, ma la sua chiave di lettura sta nella prospettiva di "mescolamento", che è anche uno dei significati della parola stessa.
Laura, durante il WorkShop, effettuerà una rilettura del pattern, senza modificare il contenuto intrinseco, ma "contaminandolo" con approcci di filati, colori ed attributi differenti dall'originale, operando una sovrapposizione, un incrocio di forme e costrutti diversi, da cui risulterà una forma visivamente nuova.

Dovremmo essere abituate alle reinterpretazioni di Laura, ma lei ci sa sorprendere ogni volta, come sorprende anche i knitting designers dai quali trae spunto per le sue "contaminazioni", che la invitano ad affrontare "a modo suo" il pattern in questione.
E' il caso di Lisa Mutch, che affida a Laura i suoi scialli da testare, lasciandole carta bianca, anzi, incoraggiandola a fare "a modo suo" abbinamenti di colori e filati.

Gli incontri con Laura sono un'officina di idee, nelle quali le partecipanti si sentono parti attive del progetto in comune.
Personalizzazione, è il termine più vicino alla sensazione che si prova durante i suoi eventi, mentre si "smonta" un pattern per portarlo alla propria dimension, al proprio modo di sentirlo.

Un po' come quando si rielabora un'auto che da utilitaria diventa sportiva (mi viene da fare un paragone con Abarth e Pininfarina, che facevano edizioni speciali di auto comuni, cambiando anche solo una marmitta o un particolare della carrozzeria)...